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lunedì 3 giugno 2013

NO - Non abbiamo perso un bel niente caro Sandro



NO - Non abbiamo perso un bel niente caro Sandro ed è un piacere poterti finalmente contraddire, prendendo spunto dalla tua lettera e dall'esito delle urne ma al contrario abbiamo guadagnato, ciò che da anni non accadeva, la possibilità di non doverci turare ancora 'sto povero naso ma votare a testa alta e col cuore in pace chi davvero vogliamo che amministri la città e i municipi. E come sai, te lo dice un candidato di rifondazione che a votare comunque ci va, sempre. Una doverosa e sentita analisi del voto da parte mia. Doverosa e sentita. Intanto e soprattutto nei confronti di quelle decine di persone che hanno riposto la loro fiducia nel sottoscritto ma anche un invito. Un invito a tutta quella Sinistra diffusa che a sx di SEL a Roma esiste e si muove. Diamoci un appuntamento e ripartiamo insieme. Subito. Il voto è importante ma non è l'unico mezzo di lotta e di determinazione dei diritti, dobbiamo adesso mantenere il contatto forte che si è creato tra noi e con i territori, ricucire con i comitati e i movimenti spontanei contro il consumo del suolo e per il riuso pubblico (vedi liberare roma & co. ma anche gli altri, sono più di mille), evitando che si perdano tra gl'infiniti rivoli delle faccende personali o poco più, diciamo "condominiali". E' anche per questo che il "due virgola X" è solo un punto di partenza ed il tre per cento non sarebbe stato comunque il punto d'arrivo. Aggiungo tra l'altro che abbiamo guadagnato anche credibilità, non apparentandoci con una certa pseudo-sinistra che manda i propri rappresentanti a parlare (quasi mai ad ascoltare..) nei comitati per poi nelle commissioni votare con i palazzinari, senza voler approfondire in questa analisi locale quello che fanno a livello nazionale sia in Parlamento che con i Sindacati (vedi il governo Letta e l'ultimo accordo CIGL/FIOM-CISL-UIL). Mettiamoci subito TUTTI al lavoro (nel giro di tre settimane/quattro) per dare forma/sens/contenuto ad una FEDERAZIONE ROMANA che includa, nel rispetto delle autonomie, differenze e anche simboli, tutta quella Sinistra (a sinistra di SEL e ovviamente del PD) che c'è e si impegna, si riconosce, nel valore dei referendum, nei movimenti e nelle necessarie occupazioni, con le persone che amano e si amano e che hanno una visione di città e delle relazioni fuori dall'egoismo di questa società putrida e malsana creata ad arte per metterci nl'uno contro l'altro. Noi non siamo come loro. Sì stiamo insieme e accogliamo ma mai nessun compromesso con i signori della finanza, del mattone e del cemento, con i fautori dell'austerity a senso unico e dei governi pilotati dalle banche. Avanti così, caro Sandro e car* tutt*, gli appuntamenti ci sono, già fissati (come quelli a trastevere per l'acqua pubblica e l'america occupato, per esempio) e altri ne organizzeremo ma ci vuole una COSTITUENTE DELLA SINISTRA ROMANA. Tiriamoci su il morale e tiriamolo su a chi ha cominciato a sostenerci, poi tireremo su anche le percentuali. 

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