ARGOMENTI:

martedì 19 novembre 2013

sPacchi d'Italia

Babbo Natale sfreccia ai Parioli col viagra nel Suv, scarica i regali e se carica le regazzine. La giustizia è Forum e la sanità, da Un Medico in Famiglia ha virato sul Greys Anatomy, per abituarsi al fiscal compact. La democrazia chiusa in Gabbia a Ballarò. Le relazioni e i trombamici al Grande Fratello e l'amore, quello vero (anche prostatico) a Uomini&Donne. La cucina ovviamente a Masterchef. Il futuro dal cassetto è finito dentro I Pacchi ma se oggi non hai ancora pianto c'è Posta per Te anche se non è Equitalia, tanto ridi con Zelig. Poi musica con Xfactory, canta e danza con Amici poi tutti al cinema lungo il RedCarpet all'Auditorium. E adesso la narrativa, udite udite... è Masterpiece! La Sinistra l'Ecologia e la Libertà sono ridotte a S.E.L. e la replica a Striscia la Notizia, tanto siamo tutti #guerrieri. Il Papa è Franco (Francisco), altro che Francesco...e io altrettanto franco, con il vaffanculo che invece è tutto mio. Senza se e senza misericordina.

venerdì 8 novembre 2013

ERRI DE LUCA SU "AGEMDA" e le dimissioni di Caselli

Immagine tratta dal film: "ORPHEUS" di Jean Cocteau - FRA (1950)
Il contributo di Erri De Luca - per "AgeMda 2014" di Magistratura Democratica - ha un altissimo valore civile e pedagogico, oltre ovviamente ad essere di una bellezza che, come tutte le cose davvero belle, è sconvolgente nel suo affondare le radici nella verità più scomoda e profonda, dove perennemente si snoda appunto, il mito di Orfeo e Euridice. Altrettanto autentica e giusta (nel senso più alto di giustizia) la premessa della redazione di MD che si mantiene responsabilmente, anche a rischio di cadere, in bilico tra il senso di protezione del principio democratico ed il dovere di difendere il diritto di opinione. 

In tutto ciò a mio parere e mi perdoni Gian Carlo Caselli ma egli, dimissionario o no, non merita più di queste due righe, poiché si parla (fortunatamente) di qualcosa di più profondo ed importante. 

Magistratura Democratica si conferma infatti ed ancora una volta, fondamentale laboratorio del pensiero democratico e Erri De Luca suo graditissimo ospite. L'ospite con cui confrontarsi, senza formalismi, in un terreno di grande rispetto, anche dei reciproci ruoli, dove tutto, a partire soprattutto dal linguaggio, è - giustamente - permesso, quindi indispensabile. 

Grazie ad entrambi per questo momento di gioiosa e potente lettura che voglio e devo assolutamente condividere.

LEGGI L'INTERVENTO DI ERRI DE LUCA, LA PREMESSA DI MAGISTRATURA DEMOCRATICA E, A SEGUIRE, LA RISPOSTA ALLE DIMISSIONI DI CASELLI, DA PARTE DELLA REDAZIONE DI "AGEMDA": 

venerdì 1 novembre 2013

Compagni/e, studiate e confrontatevi!


IX Congresso Nazionale - TUTTI I LINK AI DOCUMENTI:


Documenti congressuali
Statuto
  • Modifiche allo Statuto approvate dal CPN – pdf
  • Emendamenti allo Statuto Fraleone – pdf
Materiali per lo svolgimento dei congressi
Circolari della Commissione nazionale per il congresso
Dati statistici provvisori delle adesioni ai documenti nei CPF
Tribuna Congressuale

LA DISOCCUPAZIONE? Punti di vISTAT...


A questa mia breve considerazione iniziale, segue la lettura di un articolo molto chiaro che parte dai dati reali sulla crescente disoccupazione e che indicano quali siano davvero gli effetti, i risultati e i veri scopi delle politiche di austerità. Non che non ce ne fossimo accorti da tempo ma purtroppo, bisogna ricordare anche i fatti più banali e semplificare il pensiero, allo scopo di facilitare l'azione. 
Esistono quindi ormai europeisti solo di destra, banchieri, finanzieri e liberisti, oppure c'è ancora qualcuno che invece di sparare le cazzate di Grillo e Le Pen, l'Europa vuole davvero cambiarla e restituire al suo Popolo democrazia rappresentativa e partecipazione?
SEGUE L'ARTICOLO  - a cura della redazione di contropiano.org 
Non ci venite a raccontare balle: l'unico scopo delle vostre politiche di austerità è ridurre a zero (o comunque sotto la soglia della sopravvivenza) il salario. Il vostro unico scopo è impoverire al massimo la popolazione, in modo da costringerla a lavorare in silenzio, a qualunque prezzo, per qualunque orario.
Dice l'Istat che le politiche economiche "suggerite" dalla Troika stanno avendo un "successo straordinario". A settembre 2013, per esempio, gli occupati sono scesi  22 milioni 349 mila, lo 0,4% in meno rispetto al mese precedente (il che significa 80 mila persone in meno) e del 2,1%rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente  (-490 mila).
Il tasso di occupazione è quindi sceso al 55,4%,  0,2 punti percentuali in meno su base mensile  e 1,2 punti rispetto a dodici mesi prima.
Il numero di disoccupati, invece, ovviamente aumenta: sono ora 3 milioni 194 mila, lo 0,9% in più rispetto al mese precedente (+29 mila) e addirittura il 14,0% rispetto allo stesso mese dell'anno prima (+391 mila).
Il tasso di disoccupazione si attesta perciò al livello record del 12,5%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,6 punti nei dodici mesi.
I disoccupati tra 15 e 24 anni sono saliti a 654 mila. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 40,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,4 punti nel confronto tendenziale. Possiamo dire senza tema di smentita che tutte le misure legislative (di precarizzazione assoluta) prese in nome della "necessità di favorire l'occupazione giovanile" hanno sortito l'effetto radicalmente contrario. Non è difficile capire perché, se anche non ci fosse una quantità di aziende che chiude. La condizione precaria, infatti, "costringe" il singolo lavoratore ad accettare ritmi o orari di lavoro superiori a quelli "normati dalle leggi e dai contratti"; e quindi un minor numero di occupati "copre" la quantità di lavoro che normalmente richiederebbe un numero superiore di addetti.
Il numero di individui inattivi tra 15 e 64 anni aumenta dello 0,5% rispetto al mese precedente (+71 mila unità), ma rimane sostanzialmente invariato rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività si attesta al 36,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti su base annua. 
LINK UTILI: 


BASILICATA...A TUTTI I COST...

A prescindere dal (per me scontato) voltafaccia di SEL alle Elezioni Regionali in Basilicata, a causa del proprio ormai conclamato bipolarismo congenito, chi ha fatto scelte autonome se ne assuma la responsabilità e esca dal partito. Detto ciò, a mio avviso questo è un fatto che dovrebbe far riflettere chi continua a perseguire (o ad inseguire) accordi con certa sinistra che ormai serve solo da serbatoio di consensi di riserva al PD. Quando saremo tutti d'accordo nel costruire noi una linea politica indipendentemente dalla elemosina tossica del centro sinistra (SEL in primis) ricominceremo a risalire la china e sarà tanto di guadagnato per le categorie sociali che intendiamo difendere e riscattare. >>>LEGGI L'ARTICOLO<<<