<<< Nella
foto accanto la grandissima Gabriella Ferri in un gesto eloquente,
durante una sua interpretazione del famoso brano: "'na gita a li
castelli".
Lo
vedi? Ecco, Marino aveva detto a dicembre, nel pieno della bagarre sulla
apertura-chiusura del bilancio 2013 che il bilancio del 2014
inevitabilmente piegato al "salvaroma", si sarebbe dovuto
discutere in assemblee pubbliche con i cittadini nei Municipi. Tra
l'altro, c'era anche un avviso, precedentemente pubblicato sul sito di
Roma Capitale (ma ora scomparso) che annunciava in pompa magna
l’apertura del dibattito in oggetto alle realtà produttive e sociali
della città. Che fine ha fatto? Mi pare invece
che la prospettiva di cambiamento promessa agli elettori in campagna
elettorale non si realizzerà affatto se non in peggio. Attraverso i
dictat goverrnativi a loro volta dettati dalla troika e dalla Merkel,
ci stiamo avviando infatti verso un commissariamento di fatto che
facendo esattamente l'opposto a ciò che dovrebbe risollevare le
classi più deboli, privatizzerà e venderà i beni pubblici quindi,
non solo toglierà quel poco di ossigeno alla già precaria
situazione economica ma renderà impossibile il realizzarsi delle
tanto attese promesse di partecipazione fatte chiedendo voti e
fiducia alle associazioni. Io non ci ho creduto dall'inizio, adesso è
il momento della verità, anche per quei "pentiti" di Rifondazione che avrebbero voluto come candidato al posto di Sandro Medici, per i "compagni" di SEL eletti nella coalizione e per coloro che ancora insistono nel voler fare liste insieme a questa gente.
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