Nell'era della comunicazione non è una buona idea limitarsi ad esprimere una opinione che non sia accompagnata, se non meglio addirittura preceduta, dallo svolgimento una azione. Ritrovarsi improvvisamente membri della Società dello Spettacolo è il minimo che può accadere a chi cede alla calamita del potere. E nel mal celato tentativo di coprire un percorso ormai contrario alla direzione del proprio declamare, urla ancora più forte i suoi vecchi slogan, privi del benché minimo contenuto. E' ciò che accade al caro LeaderLandini e, a proposito di Società dello Spettacolo, le lucciole per lanterne in questo periodo si chiamano presepi viventi e balle di Natale. Capisco che non è male per chi si sente "al centro" del presepio appostarsi al calduccio delle posizioni bovino-maggioritarie (bue) e equino-politiciste (asino), accompagnato dalla pastorella Camusso e dal suo gregge che a contar tutte le sue pecorine alla Confindustria, più che pecorelle in CGIL, ci si incazza più che addormentarsi.. vero? Purtroppo però la realtà è un'altra e non ci sono santi e né madonne a contraddirla, quindi - forse - è meglio rinfrescare la memoria anche a Giuseppe, povero operaio cornuto e razziato (oltre che mazziato..), e parlare di fatti veri e non di spiriti più o meno santi che ingravidano ignare signorine. Allora, Landini, alla chiusura della tre giorni di Rimini a settembre, ha rassicurato CISL, UIL e Confindustria, sugli accordi di maggio e giugno, sottolineando che al congresso CGIL non ha intenzione di sostenere e/o presentare alcun documento alternativo a quello della Camusso. L’accordo del 28 giugno firmato anche dalla CGIL di Camusso e sul quale Landini si è allineato prevede tra le altre cose che il contratto nazionale può essere modificato da quello aziendale, per esempio.. Allora, tanto per dar voce ad una minoranza che però da dire ne ha, eccome, più di questa melma maggioritaria ed elitaria, ecco qui l'intervento di Sergio Bellavita, tanto per dimostrare che "Il sindacato è un'altra cosa" - come titola il documento alternativo a quello dirigenziale della CGIL al prossimo congresso, rispetto a quello maggioritario che porta le prime firme della coppia scongelata dal presepe, Camusso-(figliol prodigo)Landini. >>>GUARDA IL VIDEO<<<
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sabato 28 dicembre 2013
CGI meno elle - Il presepe, tra pecorine e pecorelle
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