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l ministro della Difesa, Moshe Yaalon, si è riunito domenica scorsa con il suo omologo greco, Panos Kammenos, negli uffici di Tel Aviv
l ministro della Difesa, Moshe Yaalon, si è riunito domenica scorsa con il suo omologo greco, Panos Kammenos, negli uffici di Tel Aviv
È stato molto difficile scovare la notizia. Uscita solo nelle pagine israeliane e in pochi siti web statunitensi. Ma non ci sono dubbi. Tutte riportavano la notizia sorprendente della firma di un accordo militare tra la Grecia e Israele che non ha precedenti (vedi link a piè pagina). La notizia parla di cooperazione militare, relazioni eccellenti, mantenere e continuare insieme la formazione… una storica relazione che nella campagna elettorale Tsipras aveva dichiarato che sarebbe terminata… non è stato così… la relazione è continuata e si è rafforzata secondo le notizie di due giorni fa.
È fondamentale che l’informazione del viaggio e dell’incontro tra i due ministri sia stata confermata sul sito ufficiale del Ministero della Difesa greco. Non vengono citati esattamente i temi trattati, che si trovano invece nei siti israeliani:
La pagina del Ministero della Difesa greco parla di “un accordo che definirà le condizioni di viaggio e di residenza dei militari nei due Paesi durante le manovre di addestramento e di collaborazione”.
E qui, la notizia dell’accordo pubblicato da un periodico on line israeliano (vedi link a piè pagina) Cooperazione militare: Israele conclude un accordo con la Grecia
Il ministro della Difesa, Moshe Yaalon, si è riunito domenica scorsa con il suo omologo greco, Panos Kammenos, negli uffici di Tel Aviv. I due uomini hanno discusso della cooperazione in tema di sicurezza tra Gerusalemme e Atene e della situazione in Medio Oriente.
Il Direttore del Servizio di Difesa israeliano e il ministro greco della Difesa Nazionale hanno concluso un accordo sullo statuto delle forze armate (SOFA): un accordo legale che permetterà alle forze armate d’Israele di risiedere in Grecia e viceversa. Questo è il primo SOFA che Israele firma con un Paese alleato che non siano gli Stati Uniti.
Il ministro israeliano ha ringraziato il suo omologo per la sua visita in Israele, malgrado la difficile situazione economica in cui versa la Grecia e si è detto speranzoso che il Paese ellenico possa superare le sfide che ha di fronte. “ Ringraziamo per la cooperazione di sicurezza che si traduce nella formazione dei nostri soldati e ufficiali sul territorio greco. I nostri Stati condividono interessi comuni, dovendo affrontare le conseguenze dell’accordo firmato la scorsa settimana tra le grandi potenze e l’Iran”, ha detto Yaalon.
Dal canto suo il ministro greco ha dichiarato: “il popolo greco è molto vicino al popolo israeliano: riguardo alla nostra cooperazione militare le nostre relazioni sono eccellenti, continuiamo a mantenere la formazione congiunta. Il signor Kammenos ha aggiunto: “il terrorismo e la Jihad non colpiscono solo il Medio Oriente ma anche i Balcani e l’Europa. Questa è guerra. Siamo vicini a Israele per tutto ciò che riguarda il programma dei missili iraniani che potrebbero raggiungerci. Se un missile iraniano si dirige verso il mar Mediterraneo può significare la fine di tutti i Paesi della regione”.
Lo Stato ebraico e la Grecia hanno stabilito le loro relazioni diplomatiche 25 anni fa.
Nella foto: i ministri della Difesa Panos Kammenos (greco) e Moshé Yaalon (israeliano)
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